
A scuola mi capitava spesso ai temi di italiano, e quando accadeva, la mannaia rossa della professoressa Pomella colpiva inesorabile: “fuori tema”! Voto Quattro. Io protestavo. Poco, perché a quell’epoca non si usava contestare i professori e nemmeno fare ricorso al Tar per avere ragione. (Ho detto ragione, non giustizia)
Ma ho imparato la lezione. Tema del giorno se vuoi i like e le condivisioni: maglie di Salvini, prezzo della benzina, guerra in Ucraina, green pass, vaccino, Covid.
Svolgimento:
Il green pass. Ovvero una sorta di passaporto verde. Verde nel senso di ecologico, parola abusata assai. Pensate che, nel mio supermercato di fiducia, la frutta “normale” viene venduta sfusa, tanto che puoi anche prendere una banana o un cavolo cappuccio e appiccicargli sopra il tagliando del peso senza nemmeno usare un sacchetto, mentre quella del reparto bio, quindi la frutta e verdura green, è impacchettata con vaschetta di cartone e pellicola di plastica.
FUORI TEMA! QUATTRO